Le analisi delle acque del Lago ex Snia confermano che non è contaminato da scarichi e metalli pesanti: smascherate le bugie di Pulcini
Le analisi delle acque del Lago ex Snia (Chiare, fresche et dolci acque:i risultati delle analisi) confermano che il lago è di acqua sorgiva pulita, non contaminata da scarichi fognari e residui industriali di metalli pesanti….
..sono così smascherate definitivamente le bugie del palazzinaro Pulcini, che da 20 anni continua ad affermare che il lago si è formato per la rottura di una tubatura fognaria, che continua ad aumentare il rischio idrogeologico sbancando la collina tra il lago e il parco delle energie, che usa e fa progetti speculativi in un’area che è pubblica da dieci anni.
Dieci anni che scadranno proprio ad agosto 2014, momento in cui, se le istituzioni non avranno formalmente istituito il parco, la proprietà potrà richiederla indietro, insieme ad un indennizzo in denaro.
Alla luce di queste analisi, è sempre più chiara la posizione di un’amministrazione assente, connivente con chi specula, che da dieci anni priva gli abitanti di quartieri sovraffollati e soffocati dal traffico, di una ricchezza naturale e unica in tutta la città di Roma.
Un ecosistema che si è formato naturalmente in vent’anni in cui la natura è stata lasciata a se stessa e che ora è ricco di biodiversità: germani reali, gallinelle d’acqua, martin pescatore e tanti altri uccelli trovano rifugio tra le cannucce e nel fitto della vegetazione ripariale. Un area verde e un bacino d’acqua che sono inoltre fondamentali per ridurre il rischio idrogeologico della zona di Largo Preneste, soggetta a frequenti alluvioni e crolli sotterranei.