Cronistoria della lotta

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Si ripercorronno per tappe le vicende di quello che è un patrimonio storico e naturalistico della città di Roma, dalla chiusura dell’opifico, l’abbandono, ai tanti tentativi speculativi e le lotte per fermare il cemento, per avere il parco desiderato e i servizi per il territorio e ora salvare il lago.

CRONOSTORIA DELLA LOTTA DI LIBERAZIONE DALLA SPECULAZIONE DELLA VISCOSA DI VIA PRENESTINA

DALLA  CISA  VISCOSA  ALLA  SNIA  VISCOSA
1954    Chiusura della fabbrica CISA Viscosa
1969   Fusione della CISA Viscosa con la SNIA Viscosa, che poi nel 1982 cederà i suoi immobili, fra cui il complesso dell’ex fabbrica di largo Preneste, alla Società Immobiliare Snia S.r.l. per vendere l’intera proprietà negli anni ’90.


1968 LA  PINETA  STORICA

–  23.03.1968    Con Decreto Ministeriale  del 23.03.1968 ex L. 1497/1939, si appone il Ex_snia Vincolo Pineta 1968 , impiantata a fine anni Venti tra il convitto e i servizi, sita  sulla collina della fabbrica CISA Viscosa


PRIMO  TENTATIVO DI  SPECULAZIONE  – L’ ECOMOSTRO   E   IL  LAGO: dal 1990 a oggi
1990
– 29.03.1990 La società Pinciana 188 srl (con sede a Frosinone)  acquista da Immobiliare SNIA  il complesso industriale di largo Preneste a Roma
– 02.04.1990 La società Pinciana 188, Srl  presenta, prima al Comune e poi al Presidente della Regione Lazio la richiesta di concessione edilizia per costruire un edificio da destinare ad attività produttive su una parte dell’area appena acquistata
– 30.05 1990  L’assessorato all’Urbanistica della Regione Lazio (assessore Paolo Tuffi, D.C. con collegio elettorale a Frosinone)  rilascia la concessione edilizia n. 958 /1990
– 07.11.1990  La società Pinciana 188 Srl, con effetto dal 01.01.1990, viene assorbita dalla società Ponente 1978 Srl, con sede a Roma, di proprietà del costruttore Antonio Pulcini

1992
– 1992 A seguito di indagini  cittadini e comitati presentano alla Procura della Repubblica, un esposto-denuncia sulla concessione edilizia. Il successivo giudizio  penale accerterà la falsificazione della planimetria sulla quale si era basata la concessione
– 1992  Poco dopo l’inizio dei lavori nel cantiere, uno sbancamento di circa m. 10 intercetta la falda acquifera profonda e si forma il lago. Il costruttore tenta di liberarsi dell’acqua, convogliandola verso il collettore fognario, che non regge. Si allaga largo Preneste. Ciò risulta da una nota dell’Assessorato all’urbanistica Regione Lazio inviata il 14.07.1993 all’Amministrazione comunale perchè intimi alla Società responsabile di contenere i danni accertati.
– 22.06.1992 Con  decreto regionale n. 1402, si dispone l’integrale annullamento della concessione edilizia.  La società Ponente 1978 impugnerà questo annullamento con un ricorso prima al TAR del Lazio e poi al Consiglio di Stato. Entrambi i ricorsi saranno respinti, il  primo nel 1996, il secondo nel 2007

1993
– 09.02.1993 L’ordinanza n. 155 della VI circoscrizione del Comune di Roma ordina la demolizione delle opere eseguite in base alla concessione edilizia poi annullata. La società Ponente 1978  non procede alla demolizione,  e presenta  ricorso al TAR Lazio. Dopo sette anni, nel 2010 questo ricorso viene  parzialmente  accolto con una sentenza che sottolinea la sostanziale assenza di una linea di difesa da parte dell’Amministrazione comunale. Nel 2011 a seguito di forti pressioni di cittadini e comitati, il Comune presenta ricorso al Consiglio di Stato avverso questa sentenza.
– 14.06.1993   L’Assessorato all’Urbanistica Regione Lazio, a seguito di un sopraluogo, accerta che “è stato realizzato uno sbancamento della profondità di circa 10 metri ed è stata compromessa una vena  idrica”. (comunicazione a Comune e Municipio del 14.07.1993).  I lavori del cantiere  vengono definitivamente interrotti

2010
– 01.07.2010  Viene  depositata la sentenza del TAR n. 22076/2010, che accoglie parzialmente le richieste della Società Ponente 1978  di non procedere alla demolizione del manufatto illegale sul lago. Il tribunaleè giunto a tale conclusione perchè, testualmente: “L’Amministrazione tace sul punto, avendo omesso ogni utile accertamento al riguardo”

2011
Su  sollecitazione dei cittadini e delle forze politiche di opposizione, nel febbario del 2011 il Comune di Roma presenta ricorso  al Consiglio di Stato, avverso la sentenza del TAR Lazio, di cui sopra


1994- 1997   REALIZZAZIONE  DEL  PARCO  DELLE  ENERGIE

– 28.12.1994   La delibera n.314 del Consiglio Comunale di Roma approva il progetto della sistemazione a verde pubblico attrezzato di parte dell’area  SNIA Viscosa e avvia la procedura di esproprio. Il parco sarà inaugurato nel 1997


1995 IL  CSOA  EXSNIA

–   14 .02.1995   vengono occupati alcuni spazi dell’ex fabbrica Snia Viscosa come presidio permanente sull’intera area e avviare un esperienza di autogestione e autoproduzione culturale. Nasce il Centro Sociale Occupato Autogestito CSOA  ex SNIA. Negli uffici abbandonati dell’ex fabbrica vengono trovati e portati in salvo (poco dopo un incendio distruggerà completamente gli uffici), numerosi faldoni con le schede del personale e altra documentazione, che negli anni successivi saranno oggetto di studio dell’Associazione culturale SNIA. Ora tali documenti riconosciuti come patrimonio dalla Sovraintendenza, sono custoditi nella Casa del Parco delle Energie nel Centro di documentazione Territoriale Roma Est- Archivio Storico Viscosa.


1995  IL  VINCOLO  ARCHEOLOGICO  “AD  DUAS  LAUROS”

– 21.10.1995  Il Decreto del Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 10.02.1996) include  il comprensorio denominato “Ad duas lauros” (del quale fa parte l’intera area dell’ex SNIA) , tra le aree di interesse archeologico indicate all’art.1, lett. m della legge 08.08.1985, n. 131


2000  PRIMO  ESPROPRIO  PER IL PARCO  DELLE  ENERGIE

– 13.03.2000   Il decreto n. 163 del Presidente della Giunta regionale dispone l’esproprio definitivo dell’area, corrispondente all’attuale Parco delle Energie, già  inaugurato nel 1997.
 

2004  SECONDO  ESPROPRIO PER  IL  PARCO  DELLE  ENERGIE
– 09.09 2003  Deliberazione n. 533 della giunta comunale che, nell’ambito del Piano Particolareggiato Comprensorio Direzionale  Tiburtino, ambito 2a,  approva il progetto unitario di utilizzazione del Parco Prenestino – ex SNIA Viscosa. In questa delibera si ricorda che  “l’area destinata a verde di interesse locale compresa tra la via Prenestina  e la ferrovia Roma – Sulmona, comprendente lo stabilimento industriale ex SNIA Viscosa, rappresenta un congruo ambito unitario sia sotto l’aspetto morfologico e vegetazionale, sia sotto quello paesistico”. Nel progetto era previsto l’insediamento, anche attraverso il recupero delle strutture industriali esistenti, di alcune facoltà dell’Università “La Sapienza”
Allo stato risulta pendente presso il TAR Lazio, sez.II  il ricorso della società Ponente 1978 contro l’adozione e l’approvazione del Piano Particolareggiato
– 03.08.2004  L’Ordinanza del Sindaco n. 194 decreta l’esproprio definitivo dell’area sita fra il lago e via di Portonaccio, per la realizzazione del Parco Prenestino, l’attuale Parco delle Energie


2003 – 2012  REALIZZAZIONE  DELLA  CASA  DEL  PARCO

Maggio 2003   Con delibera n. 275 la Giunta comunale d Roma approva il progetto definitivo della Casa del Parco “Recupero edilizio di proprietà comunale ex Snia Viscosa, redatto con metodologia di bioarchitettura dall’Istituto Nazionale di Bioarchitettra di Bolzano”
Maggio 2007   Iniziano i lavori per la Casa del Parco, dopo che un primo contratto era stato rescisso per inadempienza dell’impresa appaltatrice
– 27.05.2009  Terminano i lavori per la Casa del Parco e inizia il periodo di collaudo,  che finisce a gennaio 2010
Luglio 2011  Dopo un anno e mezzo dalla fine dei lavori, il cantiere viene rimosso e la Casa del Parco è liberata dalla recinzione di lamiera.
– 02.05.2012   Con il verbale di consegna prot. 9337, la Casa del Parco è consegnata al X Dipartimento del Comune di Roma (Catasto del Verde). Il rappresentante del Municipio VI, presente alla consegna, ribadisce la non competenza del Municipio per la mautenzione degli impianti e dell’edificio


2007  IL  COMITATO  DEL  PARCO  DELLE  ENERGIE

– 30.03.2007   Si forma il Comitato del Parco delle Energie, impegnato nella tutela del parco esistente e nella realizzazione di un sistema -parco che comprenda i due manufatti previsti (“Quadrato” e “Casa del Parco”) e l’ampliamento  fino al lago e  a via di Portonaccio. Il Comitato del Parco farà in seguito parte del Forum  del Parco


2007 -2010   IL  FORUM  TERRITORIALE  PERMANENTE  DEL  PARCO  DELLE  ENERGIE

2007 – 2008    Si svolgono numerose sessioni di lavoro per la costituzione del Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie, previsto dal programma europeo URB-AL  LA.DE.S per la gestione dello “Spazio Teatrale Polifunzionale” , detto “Il Quadrato” che sarà realizzato all’interno del parco. Partecipano agli incontri l’amministrazione comunale (ex X e XV dipartimento), il Municipio Roma VI, diverse associazioni, comitati e cittadini del quartiere
– 28.04.2008  Viene sancita la nascita del Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie con l’approvazione del Manifesto culturale e una prima bozza del Regolamento di gestione.
– 28.11.2008  Il Forum Territoriale Permanente invia al Presidente del Municipio VI il Regolamento per la gestione del “Quadrato”
26.07.2010   Una delibera del consiglio del Municipio VI sancisce  ufficialmente la nascita del Forum, recependone il Manifesto culturale costitutivo


2005 – 2011   REALIZZAZIONE  DEL  “QUADRATO”

– 23.11.2005  La delibera di Giunta Comunale n.633 approva il progetto per la realizzazione di uno “Spazio Teatrale Polifunzionale”  nel Parco delle Energie
2006  Il progetto vince il bando europeo URB-AL  LA.DE.S Laboratori di Sviluppo sosenibile
– 10.10.2007    Una delibera della Giunta Comunale approva il progetto definitivo per l’appalto integrato dello “Spazio Teatrale Polifunzionale”, cofinanziato nell’ambito del programma europeo “URB-AL  LA.DE.S,  all’interno del parco delle Energie,  nell’area conosciuta come il “Quadrato”. L’esecuzione dei lavori subisce ritardi perchè la particella catastale 198, interessata dai lavori, risulta non ancora espropriata.  Sarà definitivamente espropriata nel 2010
– 09.09.2009  Con delibera della Giunta Comunale n.273, si approva per la seconda volta ( la prima approvazione si era avuta  il 10.07.2007),  il progetto definitivo per l’appalto integrato dello “Spazio Teatrale Polifunzionale aperto”, comunemente denominato “Quadrato”. L’intervento prevede il recupero delle preesistenze edilizie e la realizzazione di una copertura fotovoltaica
2011  Terminano i lavori per il “Quadrato”


2008  SECONDO  TENTATIVO  DI SPECULAZIONE  –  IL PROGETTO  DELLA PISCINA ARRIVA ALLA FASE CONCLUSIVA

– 13.03.2008   La ASD Larus Nuoto presenta istanza di partecipazione alla selezione per decidere gli interventi occorrenti per i Mondiali di nuoto 2009 Ex_snia Lago Lettera Magistri 2 marzo 2009
– 10.06.2008   Una nota del Commissario delegato ai Mondiali di nuoto aggiunge all’elenco degli impianti previsti quello della ASD Larus
– 31.07.2008  Si svolge la Conferenza di servizi  sul progetto definitivo. Dopo l’acquisizione di alcuni pareri delle amministrazioni partecipanti, la conferenza è sospesa in attesa della formalizzazione dei pareri da parte delle restanti amministrazioni
– 29.10.2008  La Giunta comunale approva all’unanimità la delibera 354 che affida alla ASD Larus Nuoto l’area di proprietà comunale sita in Roma all’interno del Comprensorio Tiburtino per la realizzazione di un impianto natatorio funzionale per i Mondiali di Nuoto 2009. Nell’intestazione di questo atto e nel primo capoverso di pag.3, si indica erroneamente che l’area d’intervento ricade nel Municipio V, anziché VI. Ma  sempre a pag. 3, settimo capoverso si  legge che “il dipartimento III con nota del 10 ottobre 2008, prot. n. 23294, ….. ha convocato gli uffici interessati per le operazioni di immissione di possesso per la data del 4 novembre 2008”  e, come risulta chiaramente dal verbale di immissione in  possesso, citato di seguito, fra gli uffici convocati c’è il Municipio VI, presente con tre rappresentanti
– 04.11.2008   Verbale di immissione in possesso, che cita l’Ordinanza del Sindaco n. 194 del 13.08.2004, con la quale è stato emesso decreto definitivo di esproprio degli immobili nell’ambito 2a del Comprensorio Tiburtino.  Ex_Snia_Verbale immissione in possesso lago 12 nov 2008 I dati catastali citati si riferiscono  a 30 particelle, site fra il lago e via di Portonaccio
Sono presenti  e firmano il suddetto verbale  rappresentanti dell’U.O.T. del  Municipio Roma VI. Il verbale è trasmesso il 12.11.2008 al Municipio Roma VI per gli adempimenti di competenza
– 04.11. 2008   Verbale di consegna dell’area suindicata alla ASD Larus Nuoto. Si precisa che le particelle catastali interessate alla realizzazione dell’impianto sono 11 su 30. La restante area viene consegnata alla ASD Larus in custodia e guardiania
– Autunno 2008   Comincia a circolare fra comitati e residenti  un primo allarme per alcune voci sull’imminente costruzione di una piscina nell’area accanto al lago

2009 SCOPPIA   LO  SCANDALO  DEL  PROGETTO  PISCINA    
– 09.02.2009    Il commissario delegato ai Mondiali di Nuoto autorizza la ASD Larus Nuoto a costruire un impianto natatorio nell’area di proprietà  pubblica  che le è stata consegnata dal Comune di Roma il 4 novembre 2008
– 18.02.2009    l’Ufficio tecnico del VI Municipio riceve dalla ASD Larus Nuoto una comunicazione di inizio lavori dell’impianto natatorio
– 02.03.2009        Il geom. Guido Magistri dell’Ufficio tecnico del VI Municipio invia un fax urgente al Commissario delegato per i Mondiali di nuoto, chiedendo delucidazioni  “sulla dlibera di Giunta comunale n. 354 del 29.10.2008 nella quale a parere dello scrivente è stato erroneamente indicato che l’area d’intervento ricade nel Municipio V anziché nel VI” ,  ma non dice nulla sulla presenza dei rappresentati dell’Ufficio Tecnico del Municipio VI  durante le operazioni di immissione di possesso del 4 novembre 2008
– Marzo 2009   Crescono le voci, fra gli abitanti del quartiere Pigneto Prenestino, sulla costruzione di un impianto natatorio vicino al lago. Da anni i residenti chiedono che quell’area, destinata a verde pubblico, diventi parte integrante del limitrofo Parco delle Energie. Gli abitanti si rivolgono al VI Municipio per avere informazioni certe su questo progetto, ma  ufficialmente  nessuno sa  niente.
– 01.04.2009  decisi a denunciare l’esistenza di questo progetto, il C.S.O.A ex Snia, il Comitato di quartiere Pigneto Prenestino, il Comitato del Parco delle Energie organizzano una manifestazione, scherzosa nella forma ma estremamente seria nei contenuti. Come N.A.B. (Nuclei Anti Bluff) occupano gli uffici del Dipartimento XX del Comune di Roma per consegnare un “pesce  d’aprile” in una piccola piscina gonfiabile, rendendo pubblico questo ennesimo tentativo di speculazione nell’area.
La notizia è confermata. La giunta Alemanno ha concesso alla ASD Larus Nuoto più di un ettaro di superficie, per costruirvi un mega impianto natatorio con piscine, palestra, bar, ristorante, foresteria e parcheggi: una colata di cemento su un’area destinata dal Piano Regolatore a verde pubblico.
– 02.04.2009    escono i primi articoli sui giornali, (L’Unità / La Repubblica). La notizia è inserita nel quadro complessivo delle opere per i Mondiali di Nuoto  e si  sottolinea il carattere speculativo dell’operazione.
– Aprile 2009  Nei giorni seguenti i giornali riportano le dichiarazioni di numerosi politici e consiglieri comunali e consiglieri municipali dell‘opposizione, che unanimemente chiedono la revoca della concessione alla Larus Nuoto e sottolineano la scorrettezza del Comune, che, a  loro dire,  non ha informato del progetto  il Municipio VI
Addirittura presso il Consiglio municipale del VI Municipio viene presentata una mozione, sottoscritta da numerosi consiglieri del PD, Lista civica, Sinistra e Libertà, Gruppo misto nella quale  si afferma: “per le aree concesse  alla ASD Larus Nuoto per l’esecuzione delle opere, per quanto a nostra conoscenza non si sono ancora concluse le operazioni di esproprio e quindi non risultano parte del patrimonio comunale ….”
Ancora  per anni, incredibilmente fino a giugno 2014, i rappresentanti istituzionali dell’ex VI, ora V Municipio, dichiarano di non sapere con certezza se l’esproprio dell’area che va dal lago a via di Portonaccio, sia mai avvenuto.
E questo nonostante che il verbale di immissione in possesso del 04.11.2008 risulti firmato da rappresentanti del VI Municipio e  sia stato trasmesso il 12.11.2008  al VI Municipio per gli adempimenti di competenza .
La vicenda della piscina si conclude positivamente con la revoca della concessione alla ASD Larus Nuoto da parte del Commissario Delegato  ai Mondiali di Nuoto.

2010   TERZO  ESPROPRIO  PER  IL  “QUADRATO”
01.07.2010 Viene depositata la sentenza del TAR che accoglie parzialmente le richieste del costruttore Pulcini grazie anche al “silenzio” del Comune sulla vicenda
– 03.08.2010   Il Comune di Roma emette il Decreto  dirigenziale n. 7  per l’esproprio finalizzato alla realizzazione dello “Spazio Teatrale Polifunzionale aperto” nell’area ex SNIA Viscosa (Municipio VI)
 
2011  NASCE  IL  COMITATO  WWF  PIGNETO  PRENESTINO
Luglio 2011   Si forma il comitato WWF Pigneto Prenestino, attivo nel Parco delle Energie e nelle altre aree verdi del quartiere

AUTUNNO  2011  INIZIA LA  GESTIONE DELLE  ATTIVITA’  NELLA  CASA DEL PARCO  E  AL  QUADRATO DA  PARTE  DEL  FORUM  TERRITORIALE  PERMANENTE
A partire dall’autunno 2011, il Forum Territoriale Permanente coordina  le attività culturali, musicali e sportive al Quadrato e nella Casa del Parco, dove operano stabilmente l’Archivio Storico Viscosa e la LudOfficina come previsto dal Contratto di Quartiere. Il Forum si riunisce ogni primo mercoledì del mese

 2012 TERZO TENTATIVO DI SPECULAZIONE CON I PIANI DI ASSETTO DELLA SAPIENZA
– 01.03.2012 Al Consiglio Comunale rispunta una delibera del 2010, la numero 107, che vorrebbe accogliere le Varianti al Piano d’Assetto Generale (PAG) dell’università della Sapienza volute dal rettore Frati. Una delle varianti prevede per l’area ex SNIA che,  al posto del Campus Universitario , si affidi a privati la realizzazione di residence universitari da affittare poi a canoni concordati. E’ un nuovo tentativo di speculazione nascosta. I presidi in piazza del Campidoglio, organizzati dal Forum Territoriale Permanente, fanno slittare più volte la discussione della delibera, che non verrà più presentata.

2012  L’ARCHIVIO  STORICO  VISCOSA  ALLA  CASA  DEL  PARCO
– 03.07.2012  Con decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali  l’ Archivio dello stabilimento di Roma della Snia Viscosa viene dichiarato d’ interesse storico particolarmente importante e,  pertanto, è sottoposto alle norme di tutela del D. Lgs. 42/2004
–  14.11.2012  La Soprintendenza Archivistica per il Lazio presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali autorizza il trasferimento dell’Archivio storico Viscosa presso i  locali della Casa del Parco delle Energie
– 16.10.2013  Inizia l’apertura al pubblico dell’Archivio Storico Viscosa, tutti i mercoledì dalle 16 alle 19

2013  MONITORAGGIO  DELLA PINETA  A  SEGUITO  DELLA  TEMPORANEA  CHIUSURA  DEL  PARCO  PER  CADUTA  ALBERI
– 06.02.2013   Il Parco viene chiuso dopo la caduta di due pini.  La forte mobilitazione dei cittadini, accompagnata da una raccolta di firme, ottiene in tempi relativamente brevi, il monitoraggio dell’intera pineta storica
– 13.04.2013  Il Parco è riaperto al pubblico. I pini tagliati sono  rimpiazzati con nuove alberature.  Non è stato invece ancora effettuato l’intervento di bonifica del  suolo, pur considerato necessario dalla ditta che ha eseguito il monitoraggio
 
2013  QUARTO  TENTATIVO  DI  SPECULAZIONE – INIZIA  L’ATTUALE  MOBILITAZIONE 
– Febbraio 2013     A seguito della riproposizione del Bando cognitivo per l’individuazione di aree ed edifici degradati o dismessi, di cui alla delibera della Giunta Capitolina  n. 154 / 2012. la società Ponente 1978 presenta un secondo progetto edilizio che prevede costruzioni per 55.000 metri cubi nell’area dell’ex fabbrica SNIA. Un primo progetto era stato presentato nel 2012
Dalla primavera del 2013 cominciano a circolare voci di una nuova speculazione edilizia sull’area dell’ex fabbrica. Residenti del quartiere e il Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie si rivolgono a vari consiglieri municipali per avere informazioni certe, ma nessuno sa niente.
– 12.10.2013  durante una delle giornate di LOGOS, la Festa della Parola, ospitata dal CSOA exSNIA, si organizza la prima discesa pubblica al lago e un “Laboratorio di immaginazione partecipata”  a cura del gruppo DAUHAUS (Discorsi Autonomi Urbani)
Il consigliere municipale M5S Gianni Boccuzzi consegna al Forum, che lo rende pubblico, il progetto edilizio presentato presso gli uffici di Roma Capitale nel 2012 e 2013  dalla Società  Ponente 1978 di  Antonio Pulcini, nell’ambito del Bando Relitti Urbani
Contro questo progetto, che prevede la copertura del lago e la costruzione di quattro torri di 100 metri l’una, si sviluppa una forte mobilitazione per tutelare l’intera area dell’ex Snia, escludendo qualunque aumento di cubatura e conservando la destinazione a verde e servizi pubblici.
– 19.11.2013   Durante il Consiglio del V Municipio (ex VI) il Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie chiede ufficialmente la convocazione di un Consiglio municipale aperto sull’area dell’exSnia.
– 22.11.2913   Il Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie invia una prima diffida al proprietario dell’area , a seguito dello sbancamento di un fianco della collina su cui  si trova la pineta storica, tutelata da vincolo ambientale
– 01.12.2013  si svolge un convegno  presso la Casa del Parco delle Energie “Scienziati e studiosi per l’exSNIA Viscosa; potenzialità, criticità e valorizzazione di un patrimonio ambientale e culturale in una delle zone più inquinate e densamente abitate di Roma”
– 23.12.2013   Il Consiglio del Municipio Roma V approva la risoluzione n.28 relativa alla moratoria urbanistica
– 27.12. 2013    Una Memoria di Giunta del Comune di Roma rigetta il Bando Relitti Urbani

2014 LA  MOBILITAZIONE  CONTINUA: LAGO PER TUTTI CEMENTO PER NESSUNO
06.01.2014    Un migliaio di persone che partecipano al corteo della Befana ottengono l’apertura del cancello dell’ex fabbrica a largo Preneste e raggiungono il lago e l’area pubblica destinata a verde che si estende dal lago fino a via di Portonaccio
– 22.01.2014    Commissione  del Municipio V sulla questione del lago ex Snia e del progetto edficatorio sull’area. Assessori e consiglieri municipali , come pure i rappresentanti del Comune dichiarano di non conoscere l’assetto proprietario dell’area in questione – Leggi il verbale
– 23.01.2014    Il Consiglio del V Municipio  approva una risoluzione che “chiede al Sindaco e all’Assessore preposto al Dipartimento Urbanistico di porre in essere gli adempimenti necessari per ottenere con urgenza un quadro complessivo della situazione urbanistica e un elaborato grafico delle proprietà che insistono sull’area exSNIA per poi avviare una pianificazione costruttiva su futuro dell’area stessa con il coinvolgimento dei cittadini”
– 16.02.2013   Cittadini e comitati  arrivano  al lago dal cancello di largo Preneste.  Presso il  lago si svolge una assemblea molto partecipata che pone la vicenda come prioritaria.
– 18.02.2014    Il Consiglio Comunale di Roma approva una mozione presentata dal gruppo SEL  che in parte recepisce le richieste avanzate dal Forum Territoriale del Parco delle Energie per la tutela del lago , il completamento dell’esproprio e l’apertura al pubblico degli spazi intorno al lago.
– 03.03.2014  Il Forum Territoriale Permanente presenta alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, un esposto per lo sbancamento del versante est della collina sui cui si trova la pineta  tutelata con vincolo da un Decreto Ministeriale del 23.03.1968
Aprile 2014   Indagini condotte dal Forum stabiliscono che l’area dal lago a via di Portonaccio è pubblica dal 2004 e che si rischia la retrocessione dell’esproprio avvenuto il 03,08.2004, se non si realizzano le opere previste entro dieci anni, quindi entro il 03.08.2014
– 25.04.2014  Il corteo territoriale per l’anniversario della Liberazione si conclude con la “liberazione del lago” e la pacifica invasione di circa cinquemila persone, che fino al tardo pomeriggio entrano nell’ex fabbrica per arrivare al lago
– 24.05.2014   Presso la Casa del Parco si svolge il seminario naturalistico “La natura rigenera la città. Aggiornamento sugli studi dell’ecosistema del lago, presentazione della flora, prospettive future di rinaturalizzazione e tutela dell’area”
– 11.06.2014  Sopralluogo ufficiale  nell’area accanto al lago, proprietà del Comune di Roma dal 2004, richiesto dal Forum Territoriale Permanente il  4  giugno ad un tavolo convocato dall’Assessorato al Patrimonio . Sono presenti rappresentanti del Forum, del Municipio V,  i responsabili dei Dipartimenti III (Patrimonio), X (Ambiente) e XX (Sport) del Comune. E’ anche presente un rappresentante delle Ferrovie, che devono garantire la sistemazione dell’accesso all’area da via di Portonaccio. Il Forum consegna agli Amministratori i documenti ufficiali, dove si evince l’immissione in possesso e la perimetrazione dell’area, che i più ancora ignoravano. Il Forum chiede  che entro luglio si proceda con la cantierizzazione e delimitazione dell’area pubblica rispetto a quella ancora in mano alla proprietà privata, per poi procedere alla messa in sicurezza, alla realizzazione delle  infrastrutture e al completamento dell’esproprio
– 17.06.2014  Il Forum Territoriale Permanente presenta la richiesta di vincolo di tutela ex D.lsg 42/04 per il complesso industriale exSnia, già CISA-Viscosa di via Prenestina, Roma, alla Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per il Comune di Roma e p.c. alla Sovrintendenza Capitolina ai  Beni Culturali
– 17.06.2014  Con la Memoria di  Giunta n.20  firmata dall’assessore all’Ambiente Pietroletti, per la prima volta  il Municipio V  prende atto che l’area dal lago a via di Portonaccio è proprietà del Comune di Roma e chiede che sia attrezzata a verde pubblico. Nella stessa Memoria di Giunta  si fa riferimento alla Casa del Parco, chiedendo che l’edificio sia consegnato al Municipio V  “libero da cose e  persone”.
– 27.06.2014 Si riunisce la Commissione congiunta Urbanistica e Lavori Pubblici, convocata dal Municipio V esclusivamente sulla Casa del Parco. Trenta e più membri del Forum Territoriale presenti alla seduta contestano tale scelta, vista l’emergenza della scadenza dell’esproprio, invitando assessori e consiglieri a porre delle soluzioni e prendersi la responsabilità di istituire il parco per salvare il lago
– 02.09.2014 Lettera dell’Agenzia delle Entrate – Catasto al Demanio per dare seguito alla richiesta di lustrazione inviata dal Forum il 28.07.2014 – Leggi lettera 
– 19.09.2014 Si riunisce nuovamente la Commissione congiunta Urbanistica e Lavori Pubblici, convocata dal Municipio V con un ordine del giorno vago che nasconde il vero obiettivo: delegittimare il Forum del Parco delle Energie – Leggi il verbale
– 31.10.2014 Lettera dell’Agenzia del Demanio alla Regione Lazio per chiedere la natura giuridica  del “Lago” e al Municipio V per chiedere i decreti di esproprio. La lettera è stata formulata a seguito della richiesta del 2.09.2014 dell’Agenzia delle Entrate   (Lettera consegnata al Forum durante l’incontro del 15.12.2014) –  Leggi lettera
12/01/2015 Il Lago è censito nell’EJAtlas – Global Atlas of Environmental Justice (https://ejatlas.org/) sotto la voce “Pigneto Lake in Rome, Italy”
– 14.03.2015 “IL LAGO CHE VOGLIAMO” prima giornata coordinata con i dipartimenti  del Comune di Roma per progettare un lago per tutt* all’interno del Parco delle Energie, coordinata con i dipartimenti del Comune di Roma, per tutelare e valorizzare il suo ecosistema e la memoria della fabbrica, per restituire alla città un bene collettivo che la lotta dal basso ha difeso dal cemento di Mafia Capitale – Programma
– 28.03.2015  Visite guidate al lago ex snia
– 18.04.2015
 “IL LAGO CHE VOGLIAMO” seconda giornata coordinata con i dipartimenti  del Comune di Roma  per progettare un lago per tutt* all’interno del Parco delle Energieper tutelare e valorizzare il suo ecosistema e la memoria della fabbrica, per restituire alla città un bene collettivo che la lotta dal basso ha difeso dal cemento di Mafia Capitale – Programma
– 21.04.2015 Lettera al Presidente della Regione Lazio, ai responsabili e ai consiglieri per chiedere che il vincolo richiesto all’unanimità dal Consiglio Regionale del Lazio in agosto 2014 sia istituito per l’intera area dell’Ex Snia Viscosa – Leggi lettera
– 23.06.2015 Esce il nuovo video degli Assalti Frontali feat. Sista Awa – In fondo al lago. Parte la campagna “AREA EX SNIA MONUMENTO NATURALE”… – Appello

– 04/05/2021 Dalla Regione Lazio ok all’ampliamento del Monumento Naturale ExSnia 
– 14/12/2022 Nuova azione delle ruspe per distruggere gli habitat presenti nell’area lasciata fuori dal perimetro del monumento naturale del giugno 2020


PARCO SUBITO – LAGO PER TUTT* – CEMENTO PER NESSUN*

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5 pensieri su “Cronistoria della lotta

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